La partita contro Bologna si può riassumere dicendo che, se non ci fosse stato un black-out dopo il 15esimo del primo tempo, Parma avrebbe dato molto filo da torcere agli avversari. Ma dal suddetto minuto, in cui punteggio era sul 9 pari, si è passati al 25 a 11 per gli avversari nei rimanenti 15 minuti che separavano dal suono della prima sirena. Un break di 16 a 2, costruito dal Bologna grazie ad un calo d'intensità incredibile dei gialloblù: l'interruttore è passato da on a off senza fare fasi intermedie!
In quei 15 minuti libero sfogo all'ala bolognese La Ruina, probabilmente la miglior individualità del campionato Under 16, in grado di andare in contropiede e fare bella mostra delle sue doti atletiche nonchè tecniche.
Ci vogliamo però soffermare sugli altri 45 minuti: i gialloblù nettamente sfavoriti dal punto di vista antropometrico, devono sfoggiare una bella pallamano per arginare i felsinei e soprattutto per perforare la loro difesa. E così è stato, la difesa si è mostrata tutto sommato compatta supportata dalla giornata positiva dei propri portieri, in particolare Rosselli; e l'attacco ha dato sfoggio di diverse soluzioni collettive che hanno impensierito e non poco gli avversari bolognesi.
A due minuti dal termine dell'incontro viene espulso, giustamente, il bolognese Menghini per reiterate proteste nei confronti dell'arbitro Kurti.
Per la cronaca il secondo tempo è stato vinto dai gialloblù (17 a 12), grazie alla qualità del gioco espresso (nonostante siano stati commessi ancora alcuni banali errori) e alle rotazioni effettuate da mister Fabbri.
Alla fine il tabellone dirà 38 a 27 per gli ospiti.
La brutta prova della settimana scorsa dei ragazzi di Mister Galluccio (pareggio 38 a 38 a San Donato) è parzialmente riscattata, ma adesso nuovamente sotto con il lavoro in palestra perchè il prossimo avversario si chiama Secchia e i gialloblu hanno bisogno di una prestazione positiva se vogliono dimostrare di poter competere con le prime della classe.
Vi aspettiamo quindi giovedi 24 alle 18e45 per il fischio d'inizio !
FUTURE VYP CARIPARMA: Rosselli, Vulpe, Zagatti (8), Bo (4), Benvenuti (1), Allodi (2), Mancuso (1), Balestrieri Gu. (2), Balestrieri Gi. (2), Meloni, Salliu, Oppici (6), Dessì (2). Allenatore: Galluccio
BOLOGNA HANDBALL: Bignardi (4), Bonafe (3), Candini, Cattabriga (2), Catonze (8), Corradi (2), La Ruina (9), Menghini (6), Mondini (2), Palese, Racalbuto (1), Tamassia, Venturi. Allenatore: Fabbri
Parma torna a casa dalla partita con gli Highlanders San Donato, da quella che sulla carta doveva essere una passeggiata di salute, con le ossa rotte e il morale a pezzi. All'andata pur ruotando tutti gli atleti a disposizione, la gara era terminata 41 a 10 per i gialloblù; di conseguenza le assenze di alcuni tra i titolari (non convocati da Mister Galluccio per dare loro un po’ di giusto riposo) non possono essere una scusante per questo risultato incredibile: 38 pari. Come non può essere una scusante un fondo estremamente scivoloso al limite della giocabilità.
Complimenti agli avversari per i miglioramenti mostrati in ogni caso, ma la frittata è tutta colpa di Parma.
I ragazzi sono semplicemente partiti per Bologna con la vittoria già in tasca. Alla fine del primo tempo, sul risultato di 21 pari, erano ancora sicuri di portare a casa la vittoria ma, quando il tempo inizia a passare e il divario non aumenta, è subentrata la paura di perdere e così ci si ritrova a 4 minuti dalla fine addirittura in inferiorità numerica e con due gol da recuperare. Finalmente Parma ci mette qualcosa e passa in vantaggio ma il problema domenica era solo uno, nessuno era disposto a difendere e nessuno va proprio inteso nel modo letterale del termine. Di conseguenza il gol bolognese del 38 pari ha dell'incredibile: quella che dovrebbe essere una 5-1 è in realtà una voragine continua e il terzino sinistro avversario parte in palleggio per andare a tirare in assoluta libertà dal centro, ripetiamo: incredibile.
La sconfitta di domenica (perché di questo si tratta), come detto senza scusanti, nasce da poca umiltà, dall’aver sottovalutato un avversario molto desideroso di fare risultato. E’ sicuramente la peggior prestazione del gruppo dei 96-97 negli ultimi due anni, perché sono mancati in quello che dovrebbe essere il loro punto forte, ovverosia la difesa.
Non solo, è sbagliato giudicare il lavoro di una squadra giovanile dai risultati in campo, anche se ovviamente una squadra non può giocare la migliore pallamano possibile e ritrovarsi agli ultimi posti in classifica, e quella di domenica, proprio per questo è una doppia sconfitta: non si può credere di potersi impegnare, di potersi concentrare fino in fondo, solo contro le squadre di pari livello o di livello superiore.
SPERIAMO VIVAMENTE CHE LA LEZIONE SIA STATA ACQUISITA.
Arrivano ora due gare fondamentali, sabato contro il Bologna United, terzo in classifica, e giovedì 24 contro il Secchia secondo; entrambe le partite saranno disputate tra le mura amiche. Non saranno ammesse scusanti: assenze, fondo scivoloso, arbitro, meteo, età media ecc ecc, niente! La squadra deve reagire e dimostrare quanto vale; sabato bisognerà dimostrare tutta un’altra grinta in campo e tutta un’altra voglia di vincere, bisognerà rispondere giocando una bella pallamano, bisognerà reagire di squadra, tirando fuori l'orgoglio, primo tra gli assenti domenica scorsa. L' appuntamento è per sabato alle 18 e 30 in via Testi, al Pala Del Bono.
FUTURE VYP CARIPARMA: Rosselli, Vulpe, Zagatti (12), Bo (9), Balestrieri Giulio (2), Salliu (6), Benvenuti (4), Dessì (1), Allodi (3) , Stighezza (1), Zambrelli, Gonanu, Calafiore. Allenatore: Galluccio
